sabato 31 luglio 2010

QUATTRO CHIACCHIERE ALLA CHIUSURA DEL FESTIVAL DI LETTURA GASTRONOMICAA

Cari amici, bloggers e semplici curiosi,

come potete vedere dalla foto qui sopra, ho chiuso il Festival della Letteratura Gastronomica. A detta degli organizzatori, quel pomeriggio è stato uno dei meglio riusciti con una forte partecipazione di pubblico, soprattutto di ragazze e di donne una delle quali, prima che iniziassi a parlare, mi è venuta incontro dicendomi “Grazie, dottore, per averci fatto conoscere il significato dell’Indice Glicemico. Noi italiani non siamo gente di serie B, non siamo da meno dei francesi, dei tedeschi e degli americani…ho letto il suo manuale e ho voluto sperimentare anch’ io il suo kronomenu…e funziona… non solo non sono più ingrassata ma ho invertito il trend… perdendo persino cinque chili in un mese e mezzo, continuando a mangiare di tutto, negli orari giusti, proprio come consigliava lei nel suo libro…”.

Beh, che dire se non che ho provato un immenso piacere nel ricevere questi complimenti ma ancora di più mi sento molto appagato dall’aver messo a disposizione di tutti queste mie conoscenze, che io stesso ho sperimentato e verificato nella loro efficacia più di dieci anni fa.

Per meno di dieci euro, chiunque, dico chiunque, di qualunque età, può comprendere quali siano gli effetti dei cibi deleteri nel nostro corpo e quali, invece, siano gli alimenti che non fanno ingrassare, qual è stata l’evoluzione storica della nostra nutrizione fin dalla Preistoria e come riscoprire la tradizionale alimentazione italiana e mediterranea, senza paura di ingrassare e prevenendo una dieta medicale che diventa, il più delle volte, stancante e dispendiosa.

Se con questo libro, che io definisco “rivoluzionario ma democratico”, ho aperto le porte della conoscenza, allora è il segno che io debba continuare a farlo. Vi annuncio che ho intenzione di continuare quest’opera di divulgazione perché ognuno, uomo o donna che sia, possa essere fiero di dire un giorno, “ IO SONO CONSAPEVOLE DI QUELLO CHE MANGIO” e quindi “ IO SONO CIO’ CHE MANGIO”.

Di seguito trovate alcune domande, con relative risposte, fatte a margine della kermesse di giugno, che ha visto, lo ripeto, un pubblico e i media attenti alle mie nuove considerazioni sul cibo e sul suo valore esoterico, tradizionale, religioso. Come diceva il filosofo Bacone, ed io non mi stancherò di ripeterlo durante le conferenze o i talk-show televisivi, “Noi siamo nani sulle spalle di giganti”. Questo significa che dobbiamo ancora imparare molto dai nostri antenati e dalla tradizione culinaria che abbiamo ereditato ma che non capiamo più nel suo valore trascendentale, solo così, torneremo ad avere un’alimentazione sana, equilibrata e che non danneggia il nostro corpo e la nostra anima. Ho detto anima, avete capito?

Anna: Dottor Allegri, che significa Indice Glicemico?

Michele Allegri: è un metodo che ci aiuta a misurare quale sia la carica zuccherina di ogni cibo e quindi la risposta insulinica del nostro pancreas. L’ormone insulinico è quello che abbassa la glicemia nel nostro sangue e senza l’insulina, noi moriremmo.

Esiste una tabella elaborata da Michel Montignac che, dopo lunghi esperimenti, ha classificato la carica glicemica di un dato alimento (pasta, carne, uova, frutto). La tabella ha un margine di errore del 3%. E’ possibile alimentarsi con cibi a basso indice glicemico che permettono di non ingrassare pur mangiandoli a volontà ma occorre non dimenticare che bisogna farlo in certi orari, perché la Natura ha permesso che certi ormoni si producessero di giorno ed altri di notte.. Nel libro questi cibi sono ben combinati nei miei Kronomenu della prima fase del mio metodo della Kronoalimentazione, in modo tale da consentire di avere pasti a basso indice glicemico. Il tutto vi porterà a non ingrassare di un etto.

Mirella: Quindi, occorre assecondare la Natura, così come ci ha creato?

Michele Allegri: Esatto signora, per meglio spiegarle dovrei entrare nel concetto di ritmo circadiano e dirle che il nostro organismo è fatto delle stesse sostanze di tutto ciò che ci circonda: acqua, minerali, proteine, carboidrati… queste cose sono ben spiegate nel mio manuale. In sostanza, per farle un esempio, se lei mangia carboidrati, cioè pasta alla mattina presto, anche un piatto stracolmo e super-abbondante, purché sia pasta integrale e cotta in acqua senza sale e condita con abbondante olio extra vergine di oliva, Lei non ingrassa, purché lo faccia alla mattina presto. Se poi accompagna questa pasta con noccioline, un po’ di ciliege e beve una doppia tazza di caffè senza zucchero, Lei potrà vedere un vero e proprio miracolo. Lo sa perché? Perché Lei non avrà fatto altro che assecondare la Natura e quindi i suoi ormoni, senza deprimerli e rovinarli, come può fare, invece, quando mangia zuccheri raffinati o pasta bianca alla sera. Questa non è una dieta, questa è alimentazione tradizionale, questa è la mia kronoalimentazione!

Marta: Quindi, dottore, come dice la Bibbia “niente di nuovo sotto al sole!”, esatto?

Michele Allegri: Esatto, cara signora, tutto è già stato detto dai nostri antenati che non erano grassi perché non potevano disporre di zuccheri bianchi raffinati né di sale e non avevano, per esempio, i denti cariati… ma si muovevano molto in cerca di proteine…

Gianni: Ma queste cose i medici le conoscono?

Michele Allegri: Magari non soffermano la loro attenzione su molti concetti che io esprimo nel libro, come il fatto che più un pasto è acido, più non fa ingrassare, perché l’acidità, come le fibre d’altronde, fanno scendere l’Indice Glicemico di ciò che mangiamo, però i reports dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, quelli che parlano di obesità, di distress, cioè lo stress negativo, del diabete, dell’uso smodato di sale e di zucchero, quelli, beh, li conoscono bene, non dico i medici di base ma i dietologi e i nutrizionisti e qui le faccio una breve digressione. Non dovete mai, dico mai, fidarvi di chi vi invita a non consultare un medico, uno specialista in dietologia, quando si debbono curare alcune patologie significative, proponendovi, magari, delle diete improvvisate. Qua vicino ce n’è uno che mettendo un po’ insieme le idee di Jankins e Montiganc e reinterpretandole con i quattro neuroni che ha nel suo piccolo cervello, si spaccia per un esperto del settore ed attacca indiscriminatamente la classe medica… lasciate perdere quel tipo di persone lì, sono dei farabutti e dei ladri, per dirla papale-papale…. se avete patologie come obesità, problemi cardio-circolatori, diabete, rivolgetevi a centri medici specializzati.

Lì vi possono curare al meglio. Se, invece, state bene e cioè siete e vi sentite in buona salute, potete pure sperimentare i miei kronomenu, male, certamente, non fanno, anzi… molti dei cibi che io ho sperimentato sono biologici e quindi vi mettono in condizione di essere “meno inquinati” dentro.

Marianna: Una domanda sull’acqua. Quanta bisogna berne?

Michele Allegri: Almeno due litri di acqua al giorno, salvo non abbiate problemi di ipertensione! Si ricordi di bere acqua minerale naturale o gasata… ed è giusto bere acqua gasata in certi orari e molta acqua naturale prima di coricarvi.. leggete il manuale e saprete il perché.

Tatiana: Che significa ritornare alle tradizioni culinarie, dottore?

Michele Allegri: Significa portare a tavola olio extra-vergine di oliva che, per la sua carica di acidità, fa scendere il carico glicemico dei cibi e quindi non ingrassate. Inoltre significa non mangiare insieme pasta e carne, significa dimenticare per sempre lo zucchero raffinato e il sale, tanto lo iodio è già contenuto in moltissimi alimenti e non ce ne vuole altro e lo zucchero… lo si può assimilare mangiando un frutto, per esempio… ma sempre al mattino presto, si ricordi. Inoltre fare un leggere moto, 30/40 minuti di passeggiata al giorno, alla sera, aiuta molto il vostro organismo a vivere meglio… non dimenticatevi mai che i nostri antenati non erano sedentari né si cibavano di cibi raffinati…

Giorgia: Ma il riso, dicono, faccia molto bene e non faccia ingrassare. E’ vero, dottore?

Michele Allegri: E’ vero il contrario, cara signora… il riso ha un Indice Glicemico alto, almeno quello bianco... infatti, dopo un’ora che lo avete mangiato, avete di nuovo fame... beh, quando avete fame dopo un’ora da un pasto significa che c’è stato un picco d’insulina nel sangue…di volta in volta questi picchi possono danneggiare il vostro pancreas e il vostro sistema circolatorio con gravi conseguenza per la salute, nel vostro futuro…se volete mangiare del riso, prendete quello integrale o quello bazmati, che hanno un indice glicemico molto più basso di quello bianco, cuocetelo molto al dente, in acqua senza sale, e mangiatelo condito con abbondantissimo olio extra vergine. Alla fine del pasto, anzi della colazione, intorno alle 6 e trenta del mattino, non importa la quantità di riso che vi mangiate, non metterete su neanche un etto, anzi… pesatevi la sera e mi direte… ma adesso fermiamoci un istante che vedo portare al buffet della Malvasia…

Luca: Allora il vino si può bere? Cioè non fa ingrassare?

Michele Allegri: No, no, fa ingrassare eccome, pure l’aceto fa ingrassare, perché l’alcol fa produrre insulina e quindi grasso. Tuttavia un bel bicchiere di fermo rosso, entro le 12.00, per chi può farlo, non fa male, soprattutto se lo si beve mangiando del formaggio… l’alcol scioglie i grassi del formaggio… e se lo bevete sorridendo e in compagnia, è ancora meglio… adesso basta… una pausa.. grazie a tutti…”

Buone vacanze a tutti… con… Io sono ciò che mangio, la lettura più consigliata sotto l’ombrellone.

Affettuosamente,

dr. Michele Allegri