lunedì 25 aprile 2011

LE DODICI “FATICHE” O REGOLE PER STARE IN SALUTE A TAVOLA

Cari amici, bloggers e semplici curiosi,

ecco a voi, come richiestomi da alcuni, le dodici regole codificate e osservate da me per stare in salute prima, durante e dopo i pasti:

1. Mettiti nell’ottica di diventare snello e di restare in forma!

2. Munisciti di sveglia rumorosa, sin dal primo giorno, e fai colazione entro tre minuti da quando ti svegli

3. Ricordati di bere almeno due litri di acqua minerale, sempre fuori dai pasti

4. Non masticare chewing gum, non mangiare alcun tipo di caramella, nemmeno se fosse senza zucchero

5. Non assaggiare mai il cibo che stai preparando e non soffermarti troppo in cucina a sentire gli odori

6. Non usare il sale, neanche nell’acqua della pasta e abolisci lo zucchero bianco e di canna. Non usare dolcificanti né fruttosio

7. Non bere alcun tipo di alcolico e non usare l’aceto per condire

8. Mangia lentamente, masticando molto e stando seduto a tavola almeno quaranta minuti

9. Non usare i dadi da cucina che contengono glutammato e/o molto sale

10. Non mangiare cibi precotti o in scatola

11. Non andare a letto dopo pranzo e non andare a letto subito dopo cena. Cammina ogni sera dai trenta ai quaranta minuti, con passo veloce e sii rilassato

12. Dormi ogni notte sette/otto ore e non stare sveglio oltre le 23.30

Sono 12 regole d’oro, se le trovate difficili da rispettare, potete ispirarvi ad Ercole, l’eroe greco che superò le 12 fatiche impostegli da re Euristeo per espiare le proprie colpe e... conquistare l’immortalità.

domenica 6 marzo 2011

OMAGGIO ALLA NATURA

Carissime, Carissimi,
non potevo non segnalare a tutti voi la bellissima mostra dedicata a Giuseppe Arcimboldo (1526- 1593), "autore" della copertina del mio libro, da poco inaugurata a Palazzo Reale di Milano.
Nei suoi dipinti, i frutti della terra prendono vita, anzi, prendono un aspetto umano. Per Roland Barthes, queste immagini suscitano "repulsione", per molti si tratta di "bizzarrie" per me rimandano al concetto, intuitivo e universale, che l'uomo è parte della natura e può essere rappresentato attraverso i frutti della terra.
La mostra continua fino al 22 maggio, non perdetela!