lunedì 7 novembre 2016

PIZZOCCHERI: PASSIONE DI UNA DOMENICA D’AUTUNNO

Care amiche, amici, bloggers e semplici curiosi,

questa volta, il vostro MasterCook, cioè io, ha deciso di darVi una ricettina sana e gustosa per pranzare con i vostri cari, i vostri amici, o semplicemente da soli, in una domenica d’Autunno.
Ho scelto i Pizzoccheri: una pasta tipica della Valtellina a base di grano saraceno, senza glutine, a basso Indice Glicemico. Ciò vuol dire che se seguirete pedessiquamente le mie indicazioni, questo pranzo, al di là delle quantità, non vi farà ingrassare neache di un etto!!!
Ricordate inoltre che questa pasta è priva di uova ed è quindi anche Vegan e cruelty free.
Ecco gli ingredienti:
1 spicchio d’aglio
mezza verza
panna di soia
olio E.V.O.
fettine di tofu affumicato BIO.
 
Ecco come preparare il piatto:
In una padella versate un filo di Olio Extra Vergine di Oliva ed uno spicchio di aglio fresco, sbucciato e senz’anima, mi raccomando.
Fate rosolare due minuti e aggiungete la verza, dopo averla lavata e tagliata a striscioline. Versate mezzo bicchiere d’acqua minerale naturale e coprite. Così facendo, fate cuocere lentamente, a fuoco basso, per 10-12 minuti, stando attenti a girare di tanto in tanto.
Nel frattempo cuocete i pizzoccheri in acqua non salata aggiungendo un cucchiaio di Olio E.V.O.
Cuocete la pasta per otto minuti circa e scolare. Mettere poi i pizzoccheri nella padella con la verza stufata e aggiungete la panna di soia. Girare ed addensare. Poi mettete  i pizzoccheri in una pirofila di vetro dopo aver aggiunto sulla pasta molte scaglie di tofu affumicato. Mettete in forno preriscaldato a 150° gradi per un massimo di 15 minuti.
Tirate fuori dal forno la pirofila e terminate il condimento del piatto aggiungendo una spolveratina di pepe nero, un filo di Olio E.V.O. e…
Buon Appetito!

Consiglio l’accompagnamento di questa pietanza con un sol bicchiere di Vino Rosso di grande personalità, tipo Inferno (della stessa zona della pasta). Uno solo, però.
A fine pasto concedetevi di mangiare almeno cinque noci ed un doppio caffè rigorosamente amaro, mi raccomando :-)


 
La stessa ricetta può essere brillantemente eseguita in una versione più cremosa sostituendo il cavolfiore frullato alla panna di soia.
In questo caso è sufficiente prendere un piccolo cavolfiore biologico, pulirlo e farlo a pezzetti, metterlo in un pentolino alto coperto d'acqua e con una foglia di alloro.
Aver cura di girarlo  e verificare la cottura, dieci/dodici minuti sono sufficienti per ammorbidirlo.
A questo punto si frulla con l'aiuto di un po' d'acqua, se necessario, e di un bel cucchiaio di olio EVO. Si mette la crema così ottenuta in una padella e si aggiungono i pizzoccheri cotti e scolati per farli amalgamare e poi si mette il tutto nella pirofila e s'inforna.
In questa versione, alla crema di cavolfiore abbiamo aggiunto un cucchiaio di curcuma e un pizzico di pepe nero prima di frullare e poi, nella pirofila, abbiamo aggiunto qualche scaglia di ricotta affumicata.

 

Alla prossima!

Il Vostro MasterCook Michele Allegri