Cari amici, bloggers e semplici curiosi,
lo sapevate che i cavalieri dell’Ordine del Tempio hanno avuto
un’aspettativa di vita lunga? Qual è stato il loro segreto, a parte invocare l’idolo
Bafometto per avere da lui protezione da ogni tipo d’insidia e malattia?
Questo piccolo segreto stava in un’adeguata forma di
nutrimento del corpo, un’alimentazione corretta, sana ed equilibrata, come
diremmo oggi.
Seguendo la Regola Latina dell’Ordine, i cavalieri si
nutrivano molto di pesce, allevato da loro,
assimilando in questo modo grandi quantità di Omega 3, un naturale
antinfiammatorio che contribuisce al buon mantenimento dell’apparato
cardio-vascolare. Oltre al pesce c’erano a tavola verdura e legumi con i quali
facevano il pieno di proteine, di vitamine e sali minerali ma soprattutto di
fibre, indispensabili per un corretto funzionamento dell’intestino, prevenendo
malattie pericolose e potenzialmente letali.
Nonostante la dieta praticata in quell’epoca dalle classi
agiate, nobili ed ecclesiastici del medioevo, basata sul
consumo smodato di carne e di cacciagione, i Templari, pur essendo molto
ricchi, poiché erano banchieri, mangiavano carne-ma non la cacciagione-solo tre
volte alla settimana e solo di provenienza europea. Così facendo, evitavano di contrarre
pericolose malattie che colpivano spesso papi e re, come la gotta per esempio.
L’igiene aveva un posto non secondario nella loro vita
quotidiana. Si lavavano le mani prima di mangiare e pulivano bene le stoviglie
e le tavole imbandite prima e dopo aver desinato.
Per quanto attiene alle bevande, i Templari bevevano vino
rosso ma soprattutto vino di palma, che è a bassa gradazione alcolica, arricchito
di aloe, la pianta che “rigenera” i
tessuti.
Nella loro acqua da bere poi non mancava mai un
disinfettante naturale come il limone e/o l’arancia, apportando così al loro organismo anche una certa quantità di
vitamina C e di licopene, un potente antiossidante ed evitando così di avere
un’altra grave malattia dell’epoca, lo scorbuto.
Infine, è bene non dimenticare che i Templari, appartenendo ad un Ordine militare, consideravano indispensabile l'allenamento fisico quotidiano, per esprimere al meglio la loro capacità di lotta in battaglia.
Infine, è bene non dimenticare che i Templari, appartenendo ad un Ordine militare, consideravano indispensabile l'allenamento fisico quotidiano, per esprimere al meglio la loro capacità di lotta in battaglia.
Così facendo il Gran Maestro Jacques De Molay arrivò alla
veneranda età di 71 anni. Sicuramente sarebbe andato ben oltre questo traguardo se non fosse incappato
nell’ira di Papa Clemente V° che lo lasciò nelle mani del braccio secolare del
re cristianissimo Filippo IV° il Bello ,che lo bruciò come eretico impenitente
a Parigi, in pubblica piazza, il 18 Marzo del 1314.
Buona Pasqua 2018 a tutti!!
Buona Pasqua 2018 a tutti!!